CATEGORIA "STORIE"
In ordine alfabetico, per autore:
AA. VV.: ROBOT rivista n. 57 di L. McMaster Bujold e altri: breve rapporto di letturaAA.VV.: ROBOT rivista n. 58 di Ted Chiang e altri: numero interessante
AA. VV.: ROBOT N. 76 di T. Olde Heuvelt e altri: picchi e avvallamenti qualitativi
AA. VV.: NOVE INFRAMONDI di AA. VV., a cura di D. G. Hartwell & K. Cramer: utile antologia di fantascienza
Asimov e altri:La galassia di Asimov di D. Brin, R.Silverberg, H. Turtledove, R. Sheckley, M. Resnick, P. Anderson, I. Asimov: prescindibile
Balzac, H. de: FERRAGUS di H. de Balzac: solo per lettori 'balzachiani'
Ballard J. G.: IL CONDOMINIO di J. G. Ballard ovvero La possibilità di diventare dei perversi
Ballard J. G.: CRASH di J. G. Ballard: una formidabile, deviante, installazione in forma di romanzo
Ballard J. G.: LA ZONA DEL DISASTRO di J. G. Ballard: lancinanti schegge ballardiane
Banks I. M.: CRIPTOSFERA di Iain M. Banks: autore incensato, libro abbandonato
Carrère E.: LA SETTIMANA BIANCA di E. Carrère: thriller raffinato, ma non sconvolgente
Catani A.: IL QUINTO PRINCIPIO di V. Catani: il 'classico immediato' della SF italiana
Čechov A. P.: IL GIUDICE ISTRUTTORE di Anton Čechov: lo sfolgorio della normalità
Čechov A. P.: TRE SORELLE di A. Čechov: qualcosa su carta si perde.
Čechov A. P.: IL DUELLO. TUTTI I RACCONTI VOL. VIII di A. Čechov: ricchezza intellettuale e spirituale
Cervantes M. de: DON CHISCIOTTE di M. de Cervantes: libro straricco, ma (la prossima volta) non mi ci ficco
Chiang T.: ROBOT rivista n. 58 di Ted Chiang e altri: numero interessante
Conrad J.:La linea d'ombra di J. Conrad: cassato
De Filippo P.: VITTORIA (Trilogia StemPunk I) di P. DE Filippo: punk a tutto vapore!
DeLillo D.: UNDERWORLD di Don DeLillo: più grande del Grande Romanzo Americano
DeLillo D.: ZERO K di Don DeLillo: un oggetto narrativo prosciugato fino all’astrazione
Dostoevskji F.:I fratelli Karamazov di F. Dostoevskij ovvero Quel che Fëdor aveva da dire
Egan G.: LA SCALA DI SCHILD di Greg Egan ovvero Come ti uccido la fantascienza
Fallada H.: OGNUNO MUORE SOLO di Hans Fallada: da una storia vera un libro imperfetto.
Foster Wallace D.: INFINITE JEST di D. Foster Wallace o L'infinito balbettio
Foster Wallace D.: INFINITE JEST di D. Foster Wallace o L'intrattenimento fallito (o riuscito)
Gor'kij M.: STORIA DI UN UOMO INUTILE di M. Gor'kij: parziale delusione
Greene G.: UNA PISTOLA IN VENDITA di Graham Greene: un thriller acerbo.
Grossman V.: LA CAGNETTA DI Vasilij Grossman: Grossman vale sempre la pena
Harness C. L.: L'ODISSEA DEL SUPERUOMO di C. L. Harness: mezza delusione
Heinlein R. A.: LA LUNA È UNA SEVERA MAESTRA di Robert A. Heinlein: guerriglia in stile Che Guevara sulla Luna
Heilnlein R. A.: STELLA DOPPIA di R. A. Heinlein: col vecchio Robert non si sbaglia
Houellebecq M.: SOTTOMISSIONE di M. Houellebecq o Delle domande fondamentali
Houellebecq M.: LA CARTA E IL TERRITORIO di M. Houellebecq: "L'arte è sempre un'aggressione"
Larson E.: IL GIARDINO DELLE BESTIE di E. Larson ovvero Alla scoperta del Terzo Reich
Latronico V.: LA COSPIRAZIONE DELLE COLOMBE di V. Latronico: bello all'80% e anche di più.
Le Carré J.: CHIAMATA PER IL MORTO di John Le Carrè: eccellente intrattenimento
Le Carré J.: Il sarto di Panama di J. Le Carré: storia di spie e di cialtroni (quasi da Nobel)
Le Carrè J.: RONNIE, MIO PADRE di J. Le Carré: elegante memoir sulla figura paterna
Le Carré J.: LA TALPA di John Le Carré o Dell'ambiguità
Le Carré J.: TIRO AL PICCIONE di John Le Carré: episodi autobriografici, di classe.
London J.: IL FIGLIO DEL LUPO di Jack London: meravigliose storie di uomini duri e di natura spietata
London J.: IL SENSO DELLA VITA (SECONDO ME) di Jack London: come Jack voleva rendere il mondo un posto migliore
MacNair S.: CARSPOTTING di Sandy MacNair: biografia alcolica di Irvine Welsh, ma senza il suo talento
Mann P.: PIONIERI di Phillip Mann: fantascienza, rivitalizzante evasione
Manzoni A.: I PROMESSI SPOSI di A. Manzoni ovvero Come distogliere i giovani dalla lettura
Massini S.: QUALCOSA SUI LEHMAN di S. Massini: il miglior romanzo italiano del 2016?
Max D. T.: OGNI STORIA D'AMORE È UNA STORIA DI FANTASMI. VITA DI DAVID FOSTER WALLACE di D. T. Max: aprire le finestre sbagliate
McDonald I.: LA MOGLIE DEL DJINN di Ian McDonald: quando la tecnologia assomiglia alla magia
Mishima Y.:LA VOCE DELLE ONDE di Y. Mishima: nulla di scontato.
Morellini M.: LA TERZA MEMORIA di Maico Morellini ovvero Dischi volanti su Imola (o quasi)
Olde Heuvelt T. e altri: ROBOT N. 76 di T. Olde Heuvelt e altri: picchi e avvallamenti qualitativi
Petrowskaja K.:FORSE ESTHER di Katja Petrowskaja o Della fascinazione della Storia
Poe E. A.: TUTTI I RACCONTI di E. A. Poe: datati eppure pilastri del nostro immaginario
Puškin A.: I RACCONTI DI BELKIN di A. Puškin: agli albori della grande narrativa russa
Pynchon T.: VIZIO DI FORMA di Thomas Pynchon ovvero Quando un surfista non si tuffa in mare
Reynolds A.: IL PREFETTO di A. Reynolds: riuscito romanzo di fantascienza.
Reynolds A.: L'ULTIMO COSMONAUTA di A. Reynolds: piacevole FS tradizionale
Ruge E.: IN TEMPI DI LUCE DECLINANTE di Eugen Ruge: un fuocherello da materiale incandescente
Schmidt A.: ALESSANDRO O DELLA VERITÀ di Arno Schmidt: la sfida di Arno
Schmidt A.: LEVIATANO di Arno Schmidt: e se fosse Dio il colpevole?
Schnitzler A.: IL SOTTOTENENTE GUSTL di A. Schnitzler: vivere e narrare al contempo
Shaw B.: ANTIGRAVITAZIONE PER TUTTI di Bob Shaw: fantascienza ben scritta
Silverberg R.: LE DUE FACCE DEL TEMPO di R. Silverberg: beata ingenuità!
Sologub F.: IL DEMONE MESCHINO di Fëdor Sologub: la discesa agli inferi di Peredònov
Stross C.: ARRESTO DI SISTEMA di C. Stross: convincente mix di spy story e di fantascienza
Svevo I.: LA COSCIENZA DI ZENO di Italo Svevo: all'altezza della fama
Tellakamp U.: LA TORRE di Uwe Tellkamp: c'era una volta la DDR, senza Ostalgie
Tolstoj L.: LA CONFESSIONE di Lev N. Tolstoj ovvero Come mai Tolstoj vale più di Steve Jobs
Tolstoj L.: I RACCONTI DI SEBASTOPOLI di Lev Tolstoj: dall'eroismo di Putin a quello di Tolstoj
Tolstoj L.: TUTTI I RACCONTI VOL. 1 di L. Tolstoj: crescita dell'autore e dell'uomo
Tonani D.: INFECT@ di Dario Tonani: strano caso di lettura interrotta.
Vermes T.: LUI È TORNATO di Timur Vermes: il Führer fra noi (e in noi)
de Villiers G.: SAS INTRIGO A TBILISI di G. de Villiers: fetido svago assoluto
Vietti A.: REAL MARS di A. Vietti: alzare l'asticella della fantascienza italiana.
Vitale S.:Il bottone di Puŝkin di Serena Vitale: vivere e morire nella Pietroburgo degli zar
Welsh I.: CRIME di Irvine Welsh: un thriller riuscito, venato di dissolutezza
Welsh I.: GODETEVI LA CORSA di Irvine Welsh: una intelligente dissolutezza
Wittlin J.: IL SALE DELLA TERRA di J. Wittlin: grande romanzo da riscoprire.
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