Gran lavoro di ricerca rifluito in due ponderosi volumi, per quella storia straordinaria che è stata la vita di Elvis, tra ascese, cadute, rentrée, momenti di gloria e momenti imbarazzanti. La ricostruzione è tutta concentrata sulla cronaca. Guralnick lascia indietro poco, fra concerti, incisioni, dipendenze e incontri. Tuttavia, se il materiale di studio è a dir poco appassionante e ricco di spunti, limitarsi alla cronaca è un po' come pattinare sulla superficie di un grande lago senza dare un'occhiata a quello che c'è sotto. L'ultimo treno per Memphis narra la prima parte della vita di Elvis, tutta in ascesa, la storia di ragazzo semplice del Midwest il cui talento unico viene riconosciuto e lanciato verso il successo da un produttore lungimirante, prima, e da uno scaltro manager, poi. Amore senza fine è dedicato al ristagno, soprattutto artistico, alla rentrée del '68 e al lento inesorabile declino che lo ha condotto a una morte precoce. In definiti
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