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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

IL PREFETTO di A. Reynolds: riuscito romanzo di fantascienza.

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Il prefetto è un solido thriller fantascientifico del gallese Alastair Reynolds pubblicato in origine nel 2007. Si tratta del quinto romanzo ambientato, in veste di prequel , nel mondo di Rivelazione . L'autore ha dichiarato al blog Nocturnia di Nick Parisi: " Per quanto riguarda Il Prefetto tutto è cominciato a causa del mio editor dell'epoca che continuava a ripetermi quanto sarebbe stato interessante vedere il mio universo durante il suo periodo d'oro, prima cioè che arrivasse la peste destrutturante. Il problema in questo caso è il classico problema che si ha con tutte le utopie - cioè che sono noiose, a meno che qualcosa non cominci ad andare storta! Così mi sono concentrato sull'idea di basare il libro su una sorta di forza di polizia, con il compito di mantenere questa società al sicuro ". La linea narrativa segue la sua strada con pochissimi, lievi, cedimenti.  Dalla sua il romanzo, oltre al ritmo sostenuto, ha un'ambientazione ricostru

CRASH di J. G. Ballard: una formidabile, deviante, installazione in forma di romanzo

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Ossessivo, pornografico, violento, perverso, questi alcuni degli aggettivi coi quali classificare Crash di James Graham Ballard. E poi disturbante, disturbante al punto da risultare talvolta grottesco. D'altra parte Ballard sceglie di raccontare qualcosa di non raccontabile, o meglio, qualcosa di quasi inimmaginabile , sulla scia della precedente raccolta di racconti La mostra delle atrocità . Il protagonista e narratore in prima persona di questo romanzo uscito nel 1973, portato sullo schermo nel 1996 da David Cronenberg (più sotto un'immagine del regista sul set), si chiama James Ballard, come l'autore. Ballar d rimane coinvolto in un incidente automobilistico, uno scontro frontale con la vettura di una coppia. Il marito muore sul colpo, sbalzato fuori dall'abitacolo, la moglie rimane ferita e sotto choc. Nell'attesa dei soccorsi Ballard e la donna, imprigionati sui propri sedili, iniziano a nutrire vicendevolmente pensieri morbosi. I due poi, insieme alla

IL FIGLIO DEL LUPO di Jack London: meravigliose storie di uomini duri e di natura spietata

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Anno 1900: esce  Il figlio del lupo , l'esordio in libreria di Jack London. Nove racconti ambientati nelle lande del grande Nord, dedicati a uomini e donne più o meno intrepidi, che avevano visto la luce su rivista negli anni appena precedenti, riproposti così in volume. Questi i racconti:    In un paese lontano ( In a Far Country , prima pubblicazione su Overland Monthly , giugno 1899)    Gli uomini di Forty Mile ( The Men of Forty Mile , prima pubblicazione su Overland Monthly , maggio 1899)    Un'odissea del Nord ( An Odyssey of the North , prima pubblicazione su Atlantic Monthly , gennaio 1900)    Il privilegio del sacerdote ( The Priestly Prerogative , prima pubblicazione su Overland Monthly , luglio 1899)    Il figlio del lupo ( The Son of the Wolf , prima pubblicazione su Overland Monthly , aprile 1899)    All'uomo sulla pista ( To the Man on the Trail , prima pubblicazione su Overland Monthly , gennaio 1899)    Il silenzio bianco ( The White Silence , prima

LA COSPIRAZIONE DELLE COLOMBE di V. Latronico: bello all'80% e anche di più.

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Proprio mentre stavo leggendo questo La cospirazione delle colombe , romanzo di Vincenzo Latronico del 2011, il mio amico Silvio (non il Berlusca: frequento un buon numero di debosciati, ma depravati nessuno, che io sappia) mi ha detto che a lui è piaciuto abbastanza, " all'ottanta per cento ", per la precisione. Confermo. Anche io direi che  circa l'80% di La cospirazione delle colombe mi è piaciuto. Forse a nche qualcosina di più, perché il libro è scritto in maniera chiara e  articolata , i personaggi sono piuttosto credibili e ben costruiti, mentre la lettura scorre fluida, coinvolgente, con qualche momento di stallo che però considero fisiologico in quasi ogni narrazione che abbia la pretesa di raccontare qualcosa di più di una bella storia.  Soltanto, talvolta, spunta qualche pagina che pare messa insieme per andare incontro a un gusto che, se non mi inganno, è soprattutto nostrano e consiste nello scrivere periodi brillanti, ricchi di ironia e di in

IL SALE DELLA TERRA di J. Wittlin: grande romanzo da riscoprire.

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Il sale della terra  dello scrittore polacco Józef Wittlin non è un piccolo gioiello: è un romanzo di grande pregio, che vale la pena conoscere. Il libro, pubblicato in origine nel 1935, è stato riproposto da Marsilio - nella bella edizione che vedete nell'immagine sopra - non a caso nel 2014, in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Wittlin racconta la misera vita del fantaccino Piotr Niewiadomski, destinato a diventare carne da cannone, dai giorni immediatamente precedenti lo scoppio del conflitto, trascorsi in una misera provincia della Galizia orientale (tra le attuali Polonia e Ucraina) del fu impero austroungarico, fino all'addestramento a cui seguirà la guerra. Tuttavia battaglie, pallottole ed esplosioni rimangono fuori dalle pagine di Il sale della terra . Wittlin mostra gli autentici vinti, coloro che, già oppressi e mantenuti in condizioni di vita miserevoli in tempo di pace, poi sono destinati a essere mandati al macello in tempo di guerra.

JOHN LE CARRÈ. L'UOMO CHE VENNE DAL FREDDO a cura di I. Bignardi: pleonastico.

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Ho speso poco e ho ottenuto poco. Questo mi viene da pensare a proposito di questo volumetto del 2016, John Le Carré. L'uomo che venne da freddo a cura di Irene Bignardi. Nel senso che l'ho acquistato a metà prezzo e va bene così. Uno sguardo rapido e riassuntivo sull'opera dello scrittore inglese che privilegia la prima parte della sua produzione, quella incentrata sul personaggio di Smiley e sulla guerra fredda. La restante parte della narrativa di Le Carré comunque meritava una trattazione un minimo più approfondita. Ci sono due o tre interessanti aneddoti riguardanti la conoscenza diretta della curatrice con Mr David Cornwell (questo il vero nome di Le Carré), il resto sono notizie che è facile reperire anche tramite una rapida ricerca sul web. Ci sono anche alcune foto niente male, ecco. Consigliato solo a chi non ha voglia di cercare notizie su John Le Carré in rete.

INFECT@ di Dario Tonani: strano caso di lettura interrotta.

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Strano caso, questo, della mia lettura interrotta in anticipo di Infect@ di Dario Tonani, romanzo del 2007 pubblicato su Urania. Tonani è uno dei nomi più conosciuti della narrativa italiana contemporanea variamente declinata nel fantastico. Ho iniziato Infect@ trovando subito un romanzo ben scritto, dal ritmo sincopato e dall'ambientazione interessante, una Milano del futuro prossimo sempre più vicina a quella di oggi. Poi, dopo circa 80 pagine, l'ho mollato. Forse troppa azione per i miei gusti, oppure non è il libro che fa per me, oppure non il momento giusto per questo libro. Comunque non mi sento di sconsigliarlo. Anzi, è mia intenzione leggere Cronache di Mondo9 dello stesso autore. Forse andrà meglio.