VITTORIA (Trilogia SteamPunk I) di P. Di Filippo: punk a tutto vapore!


Vittoria è primo racconto della Trilogia Steampunk di Paul Di Filippo, proposto dalla Delos con la splendida copertina che si vede sopra.

Cavolo è lo steampunk? Il 'punk a vapore', ce lo spiega Wikipedia, "è un filone della narrativa fantastica fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica, spesso l'Ottocento e in particolare la Londra vittoriana dei romanzi di Conan Doyle e H. G. Wells. Le storie steampunk descrivono un mondo anacronistico (a volte un'ucronia) in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore (steam in inglese) e l'energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia; dove i computer sono completamente meccanici, o enormi apparati magnetici sono in grado di modificare l'orbita della Luna".




Non avevo mai frequentato prima il genere, nemmeno in ambito fumettistico, e devo dire che ero un po' diffidente. Invece con Vittoria ho incomunciato bene. Un racconto che avvince e incuriosisce, senza farsi mancare un'attenta ricostruzione d'epoca e un irriverente ritratto della giovane regina Vittoria.

Vittoria scivola via liscio come l'olio, ma lascia una bella sensazione di sagace divertimento.

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