IL FIGLIO DEL LUPO di Jack London: meravigliose storie di uomini duri e di natura spietata


Anno 1900: esce Il figlio del lupo, l'esordio in libreria di Jack London. Nove racconti ambientati nelle lande del grande Nord, dedicati a uomini e donne più o meno intrepidi, che avevano visto la luce su rivista negli anni appena precedenti, riproposti così in volume.

Questi i racconti:
   In un paese lontano (In a Far Country, prima pubblicazione su Overland Monthly, giugno 1899)
   Gli uomini di Forty Mile (The Men of Forty Mile, prima pubblicazione su Overland Monthly, maggio 1899)
   Un'odissea del Nord (An Odyssey of the North, prima pubblicazione su Atlantic Monthly, gennaio 1900)
   Il privilegio del sacerdote (The Priestly Prerogative, prima pubblicazione su Overland Monthly, luglio 1899)
   Il figlio del lupo (The Son of the Wolf, prima pubblicazione su Overland Monthly, aprile 1899)
   All'uomo sulla pista (To the Man on the Trail, prima pubblicazione su Overland Monthly, gennaio 1899)
   Il silenzio bianco (The White Silence, prima pubblicazione su Overland Monthly, febbraio 1899)
   La moglie di un re (The Wife of a King, prima pubblicazione su Overland Monthly, agosto 1899)
   La saggezza della pista (The Wisdom of the Trail, prima pubblicazione su Overland Monthly, dicembre 1899)




Vicende di personaggi scolpiti dalla durezza di una natura spietata, storie che avvincono e che sono tutte fulgidi esempi della famosa prosa vitale, evocativa e coinvolgente del grande narratore americano. La scrittura per il ventiquattrenne Jack London era un talento spontaneo. Altri, ieri come oggi, non riescono a ottenere una prosa simile neanche col più rinomato corso di scrittura.
London aveva ventiquattro anni in quel 1900, ma pareva avesse alle spalle almeno una dozzina di vite.

Uno dei pregi di questa raccolta è che i protagonisti di ciascun racconto ritornano, in un ruolo talvolta più marginale, in altre novelle, perciò quello che ne risulta è un quadro piuttosto unitario abitato da personaggi che si definiscono gradualmente a ogni episodio. Il vero e costante protagonista però rimane sempre la natura impietosa e magnifica del grande Nord. E della natura, sottintende London, fanno parte l'ambiente, gli animali e anche l'uomo.

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