INFINITE JEST di D. Foster Wallace o L'intrattenimento fallito (o riuscito)

(Completo qui le considerazioni su Infinite Jest iniziate nel post precedente ) Infinite Jest è senz'altro un libro smisurato e, a proposito di tale mancanza di misura, credo che per David Foster Wallace, come per tanti altri casi attuali, si possa parlare di razionalità settoriale . Già qui avevo accennato al fatto che oggi in particolar modo “la nostra razionalità è applicata in maniera ... parziale, per motivi di opportunità e per mera abitudine a focalizzare l'attenzione su dettagli isolati da tutto il resto”. A mio avviso il modo di ragionare dell'uomo contemporaneo soffre di una sorta di autismo: si è perso il contatto con la realtà complessiva, si fondano i propri ragionamenti su saperi specialistici, di conseguenza si agisce incuranti o inconsapevoli degli effetti al di fuori del propria limitata sfera operativa, perciò senza porsi limiti. Certamente non ritengo che la conoscenza di Foster Wallace della realtà complessiva fosse limitata, al contrario, per...